Lupino al vino

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Descrizione

I lupini, una delle scoperte della cucina cruelty free che ora mi accompagnano ai fornelli. Un ingrediente ottimo per preparare delle polpette o dei burger come questi, cotti prima in forno e poi passati in padella con il vino e una bieta cinese. Sono venuti compatti, delicati e molto appetitosi… Per prepararli ho usato i lupini secchi, messi in ammollo per qualche giorno: se non avete tempo comprateli già pronti e con l'impasto date la forma che volete…

PROCEDIMENTO

  • Per rendere commestibili i lupini secchi serve un po' di tempo e di pazienza: metteli a bagno una notte, poi fateli 'cuocere' 10 minuti in acqua bollente. Scolateli e metteli di nuovo a bagno cambiando l'acqua 2 volte al giorno fino a quando non diventano dolci. Solo allora potete procedere alla ricetta. Mettete nel mixer i lupini senza buccia, le farine, il lievito, la tahin e diluite con un po' d'acqua. Io ho usato il mixer a immersione ottenendo un composto denso e non perfettamente liscio. Prendete di volta in volta un po' dell'impasto e formate dei burger, se volete aiutandovi con un coppapasta tondo direttamente su una teglia rivestita di carta da forno e facendo una panatura con il pangrattato (con queste quantità ho ottenuto otto burger). Infornateli così a 180 gradi per mezzora, girandoli a metà cottura. Trasferiteli in una padella in cui avrete messo appena un filo d'olio e fate dorare bene i burger aggiungendo il vino. Io ho unito anche la verdura precedentemente cotta a vapore. Girateli fino a quando non avranno una bella crosticina e poi potete impiattare. A me piacciono caldi, ma anche tiepidi non sono male…

DIFFICOLTA'

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INGREDIENTI

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